Presidente della commissione per l'accertamento finale dei percorsi didattici
Presidente della commissione per le prove di accertamento finale dei percorsi di terzo e quarto anno di istruziuone e formazione professionale (lefp)

Membro della commissione paesaggio di Regione Lombardia per il settore montano
Membro della Commissione per il paesaggio regionale della Lombardia che si occupa nello specifico delle aree montane

Attività di supporto alla didattica al corso di Architettura e composizione 1 e laboratorio di Architettura e composizione 1. Università degli Studi di Brescia dal 17/02/2014 al 06/06/2014
Prof.ssa Olivia Longo
L'attività svolta consiste nell'affiancamento dello studente nel percorso di redazione di un progetto di composizione su siti della prima Guerra Mondiale. Nello specifico il ruolo di tutor ha riguardato la disciplina della conservazione che, seppur non trattata, perchè oggetto di specifico corso, ha avuto comunque un minimo di attenzione visto i luoghi interessati.
Nell'ambito del corso sono state svolte azioni di revisione dei progetti e la tenuta di alcune lezioni sul consolidamento a secco e sulle architetture del verde. Sempre nell'ambito del corso di particolare rilievo è stata la relazione con le associazioni e gli enti pubblici sui cui siti sono stati svolti i progetti.
Nello stesso ambito è nato il  progetto di ricerca "Progetto Grande Guerra UNIBS" coordinato dalla Prof.ssa Olivia Longo con Arch. Davide Sigurtà, Ing. Giuliana Scuderi e Arch. Carlotta Coccoli e si è svolto il seminario internazionale “Invisible architectures on the borders of the Great War for the rediscovery of micro-economies of the future”.

Responsabile del procedimento per le pratiche di valutazione paesaggistica e presidente della Commissione per il Paesaggio del Comune di Calcinato (BS) dal 25/03/2009 -in corso

Responsabile per il procedimento di valutazione paesaggistica come richiesto dalla piena applicazione del D. Lgs 42/2004 con figure diverse da quelle per il procedimento edile e con comprovate professionalità nel campo della conservazione. Presidente della stessa Commissione. Oltre alla valutazione della compatibilità paesaggistica di ogni pratica edile, comprese quelle ricadenti nell'ambito dei pareri di idoneità per il recupero de sottotetti e del cosiddetto "piano casa", la figura di responsabile prevede la redazione e l'espletamento di tutte le mansioni necessarie all'emanazione dell'atto autorizzatorio presso gli enti competenti.

Membro della commissione per il paesagggio del Comune di Montichiari (BS)dal 10/11/2008 - in corso Membro della Commissione per il paesaggio che ha il compito di valutare l'impatto sul territorio del Comune di Montichiari delle pratiche edilizie presentate

Convenzione di tirocionio per studenti e/o laureati e/o diplomati del Politecnico di Milano dal 15/10/07 al 15/12/07 Lo stage è stato indirizzato alla studentessa Laura Bianchi e Virginia Sgobba laureande al biennio di architettura presso il Politecnico di Milano; lo scopo del tirocinio è riassunto nella convenzione stipulata tra il sottoscritto e l'università e di seguito riportato:
Il tirocinio si svolge nell'ambito del restauro conservativo dei beni monumentali ed intende fornire al tirocinante una buona conoscenza delle pratiche amministrative, procedurali ed esecutive sul campo.
Nello specifico il tirocinante si affiancherà all'opera di redazione di un progetto esecutivo finalizzato al recupero conservativo del castello di Polpenazze d. G, (BS) approfondendo, in questo modo, le modalità di approccio alle tematiche progettuali specifiche, al rapporto con gli enti pubblici, committenti del lavoro ed alla gestione di un progetto “tout court”.
Il lavoro prodotto dal tirocinante presenta degli aspetti didattici innovativi perché contemporaneamente alla valutazione dell'iter progettuale seguirà un studio approfondito del bene mirante a determinare una casistica di interventi, rapporti diagnostici e degradativi per questa determinata categoria di manufatto. L'intento del lavoro sarà quello di redigere una casistica generale di protocolli di interventi normati, da utilizzare per l'analisi di interventi simili.
Le fasi del lavoro si articolano in una prima parte mirata all'affiancamento con il progettista per la redazione del progetto esecutivo e per impostare un ulteriore campagna di approfondimento sul manufatto.
Nella seconda fase il tirocinante, sempre in affiancamento al professionista, approfondirà la conoscenza sul bene con indagini di tipo indiretto e diagnostico sperimentali (tecnica dei micro-tremori, ecc.) per valutare l'incidenza del processo degradativo sull'oggetto di studio.
Il tirocinante verrà coinvolto appieno nella fase progettuale esecutiva in cui approfondirà le conoscenze specifiche su un caso ben determinato e sperimenterà delle nuove tecniche di analisi e di comparazione in vista di un successivo approfondimento tecnico-scientifico del manufatto.
Nell'ambito del tirocinio verrà valutata la capacità del soggetto di comprendere gli aspetti procedurali della fase esecutiva di un progetto di restauro, i rapporti con le figure professionali coinvolte nel lavoro e sulla propensione a relazionare la fase procedurale con approfondimenti di tipo scientifico volti ad una maggiore definizione delle problematiche in atto.

Insegnante di tecnica 5° livellodal 01/09/07 (in corso) Insegnante al corso di tencologia presso la scuola media inferiore A. M. di Francia in Desenzano d.G. (BS)

Collaboratore scientifico di GEODE s.c.r.l. di Parma dal 09/07/2006 (in corso) La collaborazione si sviluppa nel campo della diagnosi di tipo strutturale, in particolar modo nella valutazione in situ delle prove diagnostiche approntate dalla società e dalla rielaborazione in ufficio delle risultanze.Sono state valutate prove al paccometro per la valutazione della quantità di acciaio presente in getti di calcestruzzo armato ed indagini di tipo sonico su muri in mattoni.La collaborazione viene inoltre ampliata a prove di sperimentazione teorica e pratica sulla validità e l’efficacia di nuove soluzioni di consolidamento strutturale basato sull’uso dell’acciaio, sullo studio di indagini non invasive per la valutazione dello stato di consistenza di muri in mattoni realizzati negli anni ’50 e nella stesura di un protocollo di intervento per la valutazione degli stati limite degli edifici ai fini dell’ ordinanza 3274 su antisismica.

Ideatore e fondatore del gruppo di lavoro RECUPERANDO: Restauro e conservazione  (aprile 2005) Il gruppo si occupa della messa in salvaguardia dei beni, delle consulenze storico – critiche, della redazione ed esecuzione di lavori di conservazione. La complessità del moderno progetto di conservazione esige il ricorso ad una serie di multidisciplinarietà che vengono sempre più richieste anche dagli organi preposti alla tutela: il gruppo di lavoro si pone come momento di sintesi tra varie professionalità nel campo delle conservazione e del restauro di opere d’arte. Tutti gli attori del gruppo sono aggiornati sulle più moderne conoscenze tecniche - teoriche in materia di restauro grazie alla partecipazione a convegni ed a corsi di aggiornamento costanti. Il gruppo nasce dalla volontà di operare nel complesso mondo della conservazione dei beni monumentali in modo rigoroso e professionale con occhio attento alla mera conservazione delle tracce del passato: questa esperienza viene poi riversata anche negli interventi sui manufatti non vincolati. L’attività del gruppo è in grado di spaziare dalla salvaguardia temporanea e di emergenza di situazioni di danno latente fino al ripristino in efficienza del bene.

Collaborazione con lo studio associato Cigognetti-Piccardi-Vitale (dal 18/11/2001 al 15/09/2003) L’incarico svolto all’interno dello studio è stato interamente mirato alle pratiche urbanistiche ed in modo particolare alla redazione della cartografia e dei supporti per le relazioni. Sempre nel campo dell’urbanistica è stato svolto interamente (contatti con la pubblica amministrazione, sopraluoghi ecc.) il piano servizi di Carpenedolo.

Stage presso la soprintendenza dei beni architettonici della provincia di Brescia – Mantova – Cremona (dal 16/07/03 al 16/01/04) Lo stage è stato organizzato per poter svolgere tutte le attività relative alla conservazione architettonica ed ambientale, all’attività in cantieri di restauro e allo studio e apposizione di vincoli; nel corso dei sei mesi di frequenza sono stati affrontati i seguenti temi:
a) analisi generale e dettagliata delle sub-deleghe in materia ambientale,        come previsto dal titolo II del Testo Unico 490/99 per la zona del lago di Garda bresciano;
b) rilievo materico di una parte delle mura del castello di Brescia tramite ripresa fotografica con raddrizzamento computerizzato;
c) valutazione per l’istituzione di una area di salvaguardia nei dintorni dell’Abbazia di Maguzzano.
d) Valutazione, ricerche storiche – archivistiche e sopralluoghi per l’apposizione di un vincolo architettonico sull’abbazia di S. Vigilio a Pozzolengo (BS)
e) restituzione grafica e rilievo materico per la fase istruttoria dell’intervento di pulizia della facciata principale del palazzo della Loggia di Brescia.
f) Sopraluoghi al ritrovamento ed al recupero degli affreschi della chiesa di S. Giorgio a Brescia.

Collaboratore scientifico del parco tematico regionale della prima guerra mondiale dell’Adamello di Temù (BS) dal 7/12/2003 (in corso) Nella fase attuale la collaborazione riguarda la schedatura e la catalogazione, inserita nel sistema G.I.S., del patrimonio disponibile di manufatti e della viabilità della prima guerra mondiale nella provincia di Brescia e la redazione, in collaborazione con l’autore, di un capitolato di recupero e conservazione per i beni architettonici e stradali all’interno di un più ampio discorso di recupero dei beni della prima guerra mondiale

Attività di libero professionista dal 29 gennaio 2003.

Membro della commissione “Pubbliche amministrazioni” dell’ordine degli architetti, pianificazione, paesaggisti e conservatori della provincia di Brescia (dicembre 2006 – dicembre 2009)
L’attività della commissione dell’ordine intende svolgere un attività di supporto all’attività degli architetti della provincia di Brescia. In merito si intende creare un rapporto con le pubbliche amministrazioni volto al recupero di informazioni utili ad indirizzare l’attività dei membri in tema di presentazione pratiche, rapporti istituzionali ecc. Si pensa inoltre di trovare sedi di colloquio (dibattiti, convegni, ecc.) con le varie istituzioni sui problemi dell’attività dell’architetto.
Attualmente gli enti interessati sono: la Soprintendenza di Brescia, Mantova e Cremona, il Comune di Brescia, la Provincia di Brescia e l’Associazione Comuni bresciani.


Membro della commissione “Energia e Sostenibilità” dell’ordine degli architetti, pianificazione, paesaggisti e conservatori della provincia di Brescia (dicembre 2006 – dicembre 2009)
L’attività della commissione dell’ordine intende svolgere un attività di supporto all’attività degli architetti della provincia di Brescia. In merito si intende organizzare momenti di approfondimento e di aggiornamento inerenti le tematiche annesse all’attività dell’architetto e di fornire mezzi e modalità di aggiornamento alla professione.
Lo scopo specifico della commissione si limita a tematiche culturali inerenti aspetti ambientali del fare architettura (contenimento energetico, risparmi, bio-edilizia ecc.)


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